Riccio

Come gatti al sole sul porto di Baia

Se non siete ancora stati al Riccio a Baia è ora di farlo, se ci siete già stati so che non dovrò spronarvi a ritornare.

Una veranda sul porticciolo, la sala intima alle spalle, il blu del mare di fronte, l’accoppiata Roberta Di Meo e Agostino Alboretto e non ti serve nient’altro!

Lo so, si parla sempre di materia prima di qualità e la parola sostenibilità è all’ordine del giorno ma credetemi in questo caso non posso non raccontare la mia esperienza.

Ho assaggiato i frutti di mare che sembravano appena spuntati dalla battigia, i Gamberi rossi gli Scampi i Tartufi di mare,l’Ostrica louet feisser e l‘ostrica hamel & fils sono una “natura viva” sul nostro tavolo, l’Ostrica Rossa imperiale  del mediterraneo conservava  un aroma di frutti tropicali.

Nella Tartare di Tonno Rosso con guacamole, nel Carpaccio di Cernia, nelle Seppioline al sale nero e nella Tartare di Gambero Viola con aria al limone ho ritrovato i sapori e colori di un viaggio mediterraneo tra limoni e arance della costiera.

Per chi è ancora abituato ai ristoranti con le vasche di crostacei vivi e pesci scelti al vassoio, la maniera di interpretare il mare qui è assai diversa.

I Salumi di Mare, dopo maturazioni e frollature, conservano in se la freschezza del prodotto sprigionando una concentrazione di sapori che solo tecnica e maestria sono capaci di svelare. Prosciutto di Tonno, Filetto di Cernia con erbe del mediterraneo e Palamita con mirto e ginepro sono gli esempi di quello che è possibile trovare.

Salumi di Mare

Negli antipasti cotti, involtino di Pesce Bandiera con zucchina e fiore di zucca, Tentacolo di Polpo arrosto con maionese alle alghe, Montanara al Nero di Seppia con stracciata di bufala e gambero, si coglie il rispetto della materia nella cottura e l’esaltazione dei sapori sono il leitmotive di questi piatti.

Antipasti cotti

Salvatore Di Meo cede il passo al nuovo modo di interpretare la tradizione nella cucina perfetta di Agostino e l’accoglienza di sua figlia Roberta, dove la semplicità ed eleganza tornano in tavola con il vestito più bello.

I Carciofini arrosto con Bottarga di Tonno e Trippa di mare sono i piatti simbolo dell’approccio senza sprechi.

Carciofi grigliati con bottarga di tono grattugiata

Il No Waste Food è tradotto dall’utilizzo delle parti meno nobili del pesce, nella trippa con la consistenza che evoca il prodotto esposto nel centro antico di Napoli e nelle uova di tonno grattugiate sui carciofi fumanti per utilizzare fino all’ultimo grammo di materia.

Trippa di mare

Tra i primi non si possono perdere le linguine al riccio o al granchio ma credetemi con il Mezzo pacchero con ragù bianco di cernia cotta e cruda a la salsina agli agrumi mi sento di aver assaporato l’apice del confort food.

Mezzo pacchero con ragù di cernia

Tra i secondi un gioco di prestigio con i pesci, molluschi e crostacei Scottati ed affumicati ai legnetti di ciliegio; la campana di vetro viene sollevata per regalare aromi da acquolina in bocca.

Scottati e affumicati ai legnetti di ciliegio

I piatti di Agostino trovano completezza grazie agli abbinamenti con il vino di Roberta, che ha una selezione di etichette degna di nota, dagli champagne delle piccole Maison, ai bianchi evoluti fino ai Rossi da accostare in maniere eccezionale al pesce.

Nota di merito la presenza di vini territoriali che vedono in Roberta una grande ambasciatrice del patrimonio Flegreo.

Dopo questi assaggi ti sentiresti appagato è sazio, ma se come me hai visto passare i dolci creazioni home made, il posticino nel tuo stomaco grida a tutta forza. 

Ometto flegreo mandarino e agrumi e Millefoglie crema e amarena sono delle piccole sculture golose da terminare fino all’ultimo crunch.

Ovetto flegreo
Millefoglie

Il sole sul porto sta calando, il mio tavolo è colorato di azzurro un ultimo calice di Falanghina passito e mi sento come il gatto sdraiato di fronte, ah se tutti i giorni fossero cosi….

Riccio restaurant Baia Porto

Via Molo di Baia, 47 Bacoli Na

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