Lavinum Wine Resort

Dal mare alla terra andata e ritorno

Michele Scotto Lavina marittimo, come tantissimi flegrei ha tante vite e tanti sogni e da cinque anni, lasciata la navigazione i piedi li ha piantati bene a terra, e che terra!  Ma la testa di Michele va sempre verso il mare.

È cosi che con la sua famiglia ha scelto di recuperare una vecchia masseria sulla collina affacciata alla spiaggia di Torregaveta, terra rigogliosa e fertile con vista mare mozzafiato.

Passione per il recupero, per i vini e per la buona cucina hanno aperto le strade a questo ambizioso progetto che oggi è Lavinum Wine Resort

La sala

La struttura bianca che strizza l’occhio agli insediamenti di Ponza ha a disposizione una suggestiva cantina scavata nel tufo, una volta vecchia piscina di raccolta delle acque, una doppia sala da pranzo  ricavata dai vecchi cellai e arredata con gusto a tema marino e con arte del recupero di Michele, inoltre quattro stanze di cui una anche con spa privata, una piscinetta  panoramica, terrazzamenti, orti e vigneto che  fanno da cornice a quest’oasi di pace tra mare e laghi.

Si sprecano le parole senza saper bene da dove cominciare per descrivere questo posto che per me è apparso subito come un sogno bianco in una piacevole giornata di primavera.   

Prima l’accoglienza nella grande terrazza vista mare affacciata sulla vegetazione e con l’azzurro che ti circonda, Michele sembra abituato a tutta questa bellezza, ma degli ospiti non si contano i sospiri.

Per meglio apprezzare il luogo un giro in quod è d’obbligo, cosi aggrappata al mezzo mi faccio trasportare sui pendii.

Dall’alto il resort appare bellissimo e il recupero in totale rispetto con il territorio oggi fa sembrare questa antica masseria al posto giusto nel nostro presente

Dopo i vigneti tocca alla cantina e alla degustazione, qui le cose si fanno in maniera diversa dagli altri.

La piccola produzione di vino affidata all’enologo Gianluca Tommaselli è sufficiente appena per rifornire il ristorante, quindi scordiamoci di portarci a casa un pezzo di questo progetto da assaporare esclusivamente sul posto.

I vini dalle nuove colorate etichette, sempre realizzate dall’artista di casa, hanno nomi biricchini cosi come i vitigni utilizzati a dispetto dei disciplinari.

Qui lo Sbarione, Sbareo e Jnesta sono fatti con falanghine, biancolella, aglianico e primitivo, alla vecchia maniera, quando le viti si maritavano e le varietà venivano raccolte insieme.

Frutto di commistioni con le isole vicine e le altre coste confinanti i vini qui sono freschi e potenti, identitari e concitati.

L’aperitivo servito sulla terrazza vista mare ci ha dato la possibilità di conoscere Christian Guida il giovane chef con le idee ben chiare.

Appartenente a questi luoghi, come la sua generazione Christian vive di identità territoriale mista alla globalizzazione e la sua cucina fatta di tradizione, beneficia del tocco di modernità sia negli ingredienti che nelle tecniche.

I sapori degli assaggi svelano una ventata di freschezza che solo giovani mani volenterose sono in grado di creare.

Anche un assaggio della pasticceria tutta fatta in casa dal pastry chef Samuele Illiano ci ha fatto riflettere sulla portata del progetto e sull’entusiasmo di questa squadra che vive e respira in questo posto.

Non mi resta che tornare minimo per altre due volte una per provare il menù invernale a base di verdure e carni l’altra per il menù estivo con il pesce e frutti di mare e per tutte le altre volte che avrò voglia di sentirmi in paradiso….

Lavinium

Via Torregaveta, 137 bis – 80070 Monte di Procida NA

WhatsApp081 4619439

Cell353 398 11 70

www.lavinium.it

Ristorante aperto dal martedì alla domenica.

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